Il 69% di probabilità di superare i propri obiettivi di business: scopri come.
Anno 2018: il Rinascimento del design e della creatività
Far sembrare semplice ciò che è complicato non è questione di fortuna. Richiede eccellenza ed esperienza, capacità essenziale oggi più che mai per le aziende che vogliono riuscire ad assicurarsi e conservare la fedeltà dei propri clienti.
In una recentissima ricerca (Digital Trends 2018 di Adobe ed Econsultancy) è stato chiesto a 4.866 professionisti, imprenditori, ecc, se ritenessero che le imprese orientate al design ottengano prestazioni migliori rispetto alle altre, la stragrande maggioranza (84%) ha risposto positivamente.
Poco meno di tre quarti (73%) degli intervistati dichiara che la propria azienda sta investendo nelle attività di design per favorire la differenziazione del proprio marchio. Secondo il Value Index del Design Management Institute, le performance delle aziende orientate al design hanno superato del 219% l’indice S&P 500 tra il 2005 e il 2015. L’analisi dei dati per questo report conferma che l’attenzione al design paga: le organizzazioni che adottano questo approccio hanno il 69% di probabilità in più di aver superato i propri obiettivi di business per l’anno passato di un margine significativo (22% contro 13%).
Malgrado la riduzione delle aziende orientate al design (86% 2017 / 84% 2018), resta la convinzione che anche la creatività rimanga un componente chiave di un’attività di marketing efficace e della creazione di customer experience di alto livello. Più di tre quarti (77%) degli intervistati ritiene che la creatività sia “altamente apprezzata” all’interno della propria organizzazione, percentuale in calo rispetto all’82% nel 2017, ma ancora superiore di dieci punti a quella del 2015.
Disporre delle competenze interne per supervisionare questo processo creativo andrebbe a vantaggio delle organizzazioni, ma allo stesso tempo le aziende faticano notevolmente per reperire le risorse adeguate. In effetti, la capacità di creare percorsi utente ben progettati che facilitano una comunicazione chiara è considerata l’ambito più difficile da padroneggiare, anche più di una serie di altri, pur fondamentali, come dati, tecnologia, strategia, cultura.
Parlando alla Adobe MAX – The Creativity Conference dello scorso anno, il CEO di Adobe Shantanu Narayen ha affermato che stiamo vivendo “l’alba del Rinascimento del 21° secolo”. Secondo Narayen, durante il primo Rinascimento, con personaggi del calibro di Michelangelo e Leonardo da Vinci, l’attenzione era focalizzata sul singolo artista; ma la combinazione tra arte, scienza, dati e design che definisce questo “nuovo” Rinascimento porterà la creatività umana a nuovi livelli.